AQUILOTTO BIANCHI – N° 8

A partire dai primi anni ’50 aumentò la richiesta di mezzi di trasporto economici, semplici da utilizzare e robusti. Nacque così l’Aquilotto, affidabile ed elegante che ottenne un notevole successo. Dotato di un micromotore di 45 cm³, si poneva a metà strada tra il motore ausiliario e il ciclomotore. Aveva le caratteristiche di una normale bicicletta con l’aggiunta di un motore. Il suo prezzo era decisamente superiore a quello di un semplice motore ausiliario, ma offriva un prodotto già completo e non occorreva dunque possedere una bicicletta. 

Motore: Bafang centrale 250w

Batteria: Femak celle panasonic 36v 14ah

Display: Bafang 560c

Cambio: Interno al mozzo sturmey archer XL-RD3

Sella: Brooks B66

Manopole: Brooks

Carro posteriore: Fisso

Forcella anteriore: Springer originale

Pneumatico: 24 x 2.1

Freni: Anteriore e posteriore a tamburo