
AQUILOTTO BIANCHI – N° 1
A partire dai primi anni ’50 aumentò la richiesta di mezzi di trasporto economici, semplici da utilizzare e robusti. Nacque così l’Aquilotto, affidabile ed elegante che ottenne un notevole successo. Dotato di un micromotore di 45 cm³, si poneva a metà strada tra il motore ausiliario e il ciclomotore. Aveva le caratteristiche di una normale bicicletta con l’aggiunta di un motore. Il suo prezzo era decisamente superiore a quello di un semplice motore ausiliario, ma offriva un prodotto già completo e non occorreva dunque possedere una bicicletta.
“È il numero 1 e per questo ha un posto particolare nel mio cuore: apparteneva al mio primo datore di lavoro Luigi Cattaneo, era il suo mezzo di trasporto negli anni ’50. Il figlio me l’ha ceduto e grazie a questo è cominciato il progetto della mia Officina”.
Motore: BAFANG POSTERIORE 36V 250W
Batteria: FEMAK CELLE PANASONIC 36V 10AH
Display: BAFANG C961
Cambio: SHIMANO ALTUS
Sella: BROOKS B66
Manopole: BROOKS
Carro posteriore: FISSO
Forcella anteriore: SPRINGER ORIGINALE
Pneumatico: 26 X 1.50
Freni: ANTERIORE TAMBURO ORIGINALE / POSTERIORE A DISCO DIAMETRO 160