MOTOM 48 – N° 7

Il Motom 48, noto anche con il nome di Motomic (dall’unione delle parole “moto” e “atomica”) fu presentato nel 1947 al Salone di Ginevra, nato dalla collaborazione tra le famiglie De Angeli-Frua e  Pininfarina, con il supporto di Battista Falchetto, già importante progettista della Lancia.

Il Motom 48 si differenziava dai prodotti similari del periodo dal telaio monoscocca, composto di due gusci di lamiera stampata saldati assieme.

Altra caratteristica era data dalla velocità che il ciclomotore riusciva a raggiungere: quasi settanta chilometri all’ora con consumi ridotti. Il Motom deve il suo successo al fatto che era un motorino che sembrava una vera moto.

Motore: BAFANG centrale 250w

Batteria: FEMAK CELLE PANASONIC 36V 14AH

Display: BAFANG 560c

Cambio: SHIMANO ZEE M 640

Sella: BROOKS B66

Manopole: BROOKS

Carro posteriore: AMMORTIZZATO A MOLLA ORIGINALE

Forcella anteriore: ORIGINALE A STELI

Pneumatico: 20 x 3,0

Freni: ANTERIORE E POSTERTIORE A TAMBURO