Aquilotto Bianchi N° 10

A partire dai primi anni ’50 aumentò la richiesta di mezzi di trasporto economici, semplici da utilizzare e robusti. Nacque così l’Aquilotto, affidabile ed elegante che ottenne un notevole successo. Dotato di un micromotore di 45 cm³, si poneva a metà strada tra il motore ausiliario e il ciclomotore. Aveva le caratteristiche di una normale bicicletta con l’aggiunta di un motore. Il suo prezzo era decisamente superiore a quello di un semplice motore ausiliario, ma offriva un prodotto già completo e non occorreva dunque possedere una bicicletta. 

Motore: ACTIVE TORQUE TSDZ2

Batteria: FEMAK CELLE PANASONIC 36V 14AH

Display: VLCD5

Cambio: STURMEY ARCHER RXL-RD5.5V

Sella: BROOKS B66

Manopole: BROOKS B66

Carro posteriore: Fisso

Forcella anteriore: SPRINGER ORIGINALE

Pneumatico: 20X2.125

Freni: ANT. E POST. A TAMBURO